02/10/09

Il nuovo album delle Slits



Questo è un appuntamento con la storia. Con le eroine del punk inglese presto rapite dalla musica caraibica. Dalle generose "Peel Session" al bizarro "Return Of The Giant Slits," passando per il capolavoro riconosciuto "Cut" (dove sentivamo la nerboruta cover in levare di "Heard It Through The Grapevine" di Marvin Gaye). Ari Up non ha in realtà mai abbandonato le scene musicali, scegliendo spesso il ruolo di protagonista silenziosa in quella che è stata una breve carriera solista, parecchio imperneata sui suoni reggae. Nel 30ennale della pietra miliare "Cut", la band torna insieme, ovviamente con i cambi strategici del caso. Sono innanzitutto 5 le Slits di oggi e con Ari Up c'è l'altra presenza dell'originalie line-up: Tessa Pollit. "Trapped Animal," licenziato da Sweet Nothing, è il disco che riporta all'attività il gruppo inglese, dopo un'assenza di 'appena' 25 anni dalle scene. Chiaramente le intenzioni e gli strumenti di propaganda sono cambiati, lo stesso caratteristico suono della band si arricchisce di nuove interessanti sfumature che spesso fanno rima con le moderne frontiere della musica dance. Dettagli mai invasivi però. Perchè la natura del gruppo è quella di macinare il ritmo sulla corda tesa dell'eredità punk-reggae. Insieme alle due storiche figure ci sono Hollie Cook (figlia del batterista dei Sex Pistols Paul Cook), Anna Schulte ed Adele Wilson. Nuovi volti che fanno delle Slits ancora una compagine viva, pronta a incendiare gli animi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

como se baja ...